Si celebra oggi, 14 marzo, la Giornata internazionale della Matematica indetta dall’UNESCO su proposta dell’Imu (Unione matematica internazionale). Fino a pochi anni fa, questa giornata era dedicata al Pi Greco Day e prendeva il nome dalla scrittura anglosassone 3.14, che richiamava appunto il rapporto fra la lunghezza della circonferenza e quella del suo diametro.
Dal 2019 l’UNESCO, su proposta dell’IMU (International Mathematical Union) le celebrazioni del Pi Greco Day sono state estese alla matematica tutta e alle sue diverse applicazioni, dallo studio dell’universo alle telecomunicazioni, dall’intelligenza artificiale allo studio dei cambiamenti climatici: come sottolinea il matematico Roberto Natalini, direttore dell’Istituto per le applicazioni del calcolo del CNR, “è importante che sempre più persone siano coscienti di quanto la matematica potrebbe risultare decisiva per vincere le sfide dell’oggi”. Lo scopo delle celebrazioni è, infatti, quello di avvicinare le menti, soprattutto dei giovani, alla matematica e al potere che ha di trasformare cifre e simboli in astrazioni che altre discipline riconvertono in realtà quotidiana. Un esempio ci viene dallo smartphone, l’oggetto più utilizzato nella nostra quotidianità, che probabilmente sarebbe stato inventato molto più tardi senza le geniali intuizioni del matematico, filosofo e proto-informatico Charles Gabbage.
La terza edizione della Giornata della matematica
Il tema scelto per questa terza edizione è “la matematica unisce” ed è anche l’occasione giusta per chiederci che mondo sarebbe senza la matematica. Il MIUR ha organizzato per l’occasione una vera e propria festa della matematica, che darà così l’occasione alle studentesse e agli studenti di cimentarsi in quiz scientifici di logica e con giochi numerici. Ad aderire all’iniziativa sono più di 1.000 scuole italiane e nove scuole italiane all’estero in Argentina, Brasile, Bulgaria, Regno Unito, Romania, Svizzera, Tunisia e Turchia.
Il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha sottolineato come questa giornata sia un’occasione in più per abbattere stereotipi e false credenze, come quelle che, per esempio, allontanano le ragazze dalle carriere STEM: “La matematica è lo strumento per intuire, immaginare, progettare, verificare, quantificare fatti e fenomeni della realtà e per allargare la mente. In questa giornata studentesse e studenti sono protagonisti”. Dopo i mesi difficili dell’emergenza sanitaria e della DAD, le scuole, le università e gli enti di ricerca tornanno ad essere volano di diffusione della cultura.