La scommessa vinta della terza edizione del corso multimediale per l’enogastronomia, l’ospitalità e il turismo

Giu 13, 2022 | News ed Eventi

Si è da poco conclusa la terza edizione del corso di comunicazione multimediale per l’enogastronomia, l’ospitalità e il turismo presso l’IPALBTUR di Villa San Giovanni, organizzato da Fondazione Organismo di Ricerca GTechnology in collaborazione con Tipics.

Lo scopo del progetto è la formazione dei professionisti di domani, attraverso l’uso di tecnologie e strumenti impiegati nella comunicazione di marketing, integrando la componente formativa con quella lavorativa, al fianco dei professionisti presenti sul territorio. Il risultato è la creazione di un modello di sviluppo circolare alimentato dal contributo di tutti i partecipanti al progetto.

Emergere in un mercato competitivo e in costante evoluzione come quello turistico ed enogastronomico significa, infatti, imparare a comunicare i propri valori e obiettivi, trasmettere la passione per il territorio con contenuti di tipo testuale e multimediale ed essere presenti sui canali social più adatti in maniera coerente e innovativa.

La struttura del corso

Il corso è stato organizzato in giornate di orientamento e laboratori pratici con i professionisti del settore e composto da quattro moduli articolati in lezioni teoriche, attività pratiche, testimonianze aziendali e di professionisti del settore dedicati a:

  • Creazione del contenuto social;
  • Shooting fotografico e post-produzione;
  • Creazione video e post-produzione;
  • Co-creazione contenuto multimediale.

Gli studenti sono stati affiancati sia dai tutor che dagli esperti aderenti alla rete di Tipics (chef, sommelier, blogger, videomaker, imprenditori) che hanno così svolto le mansioni richieste e, al tempo stesso, messo in pratica le nozioni apprese durante il corso. Le lezioni sono state infatti strutturate in maniera interattiva, così da facilitare l’apprendimento rapido, ed è stata prevista la realizzazione di un project work coerente con i piani didattici della scuola e co-progettato insieme a tutor e professionisti.

ANPAL e le buone pratiche

L’alternanza scuola-lavoro non è solo una soluzione innovativa, ma un insieme di progetti ambiziosi e buone pratiche che avvicinano i giovani a percorsi qualitativi, esperienziali, in grado di fornire ai giovani competenze trasversali, soprattutto quando vi è il supporto di team di esperti in ogni fase di progettazione e realizzazione.

Quali i vantaggi del corso?

I vantaggi del corso sono stati molteplici e hanno riguardato sia l’istituto che gli studenti.

La scuola ha avuto la possibilità di accedere a un network di professionisti e aziende, di mettere in contatto studenti e aziende, di promuovere i lavori finali e rafforzare così il proprio ruolo di attrattore del tessuto imprenditoriale e promotore del trasferimento culturale per lo sviluppo del territorio. Gli studenti, dal canto loro, hanno avuto la possibilità di imparare a utilizzare strumenti e tool all’avanguardia, di aumentare le conoscenze nel campo della comunicazione, imparare a lavorare in team working, allineare le competenze rispetto alle richieste del mercato e muovere i primi passi nel mondo del lavoro.

Le aziende di produzione che hanno sostenuto il progetto sono:

  • Il gruppo Callipo (Maierato – VV)
  • L’olearia San Giorgio (San Giorgio Morgeto – RC)
  • Il pastificio Sorelle Salerno (Cutro – KR)
  • Il caseificio Mario Cioeta (Reggio Calabria – RC)
  • Il salumificio Piccolo (Locri – RC)
  • Il Molino Vizzari (Melia di Scilla – RC)
  • L’azienda Surgonà (Reggio Calabria – RC)
  • Il Panificio Ottinà (Pellegrina – RC)

I professionisti che hanno partecipato al progetto sono:

  • Antonio Salituro, Executive Chef di Caposperone Resort (Palmi)
  • Santo Malavenda, Chef del Grand Hotel Excelsior (Reggio Calabria)
  • Fortunato Aricò, Chef dell’Officina del Gusto (Reggio Calabria)
  • Filippo Cogliandro, Chef de L’A Gourmet L’Accademia (Reggio Calabria)
  • Antonino Chirico, Pastry Chef de Le Golosie (Villa San Giovanni)
  • Daniele Castrizio, Archeologo e Professore Ordinario dell’Università di Messina

L’evento finale ha visto la partecipazione degli studenti che, con entusiasmo, hanno presentato i loro lavori e trasmesso la passione per un progetto che ha fatto di loro gli ambasciatori di domani del proprio territorio e dell’inestimabile patrimonio turistico ed enogastronomico ad esso collegato.
L’appuntamento è alla prossima edizione, con nuove realtà da scoprire e giovani da incoraggiare.

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