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Instagram e intelligenza artificiale per la lettura degli scatti ai non vedenti

L’intelligenza artificiale sta facendo passi da gigante e inizia a occupare un posto di rilievo nella vita di tutti i giorni, che ce ne rendiamo conto oppure no. I social network non possono di certo ignorare gli sviluppi rivoluzionari cui stiamo assistendo e dalla sinergia tra questi e l’IA possono venire alla luce soluzioni incredibili atte a facilitare ogni nostro piccolo gesto.

Proprio dall’incontro tra intelligenza artificiale e Instagram nasce la possibilità per gli utenti con disabilità visive e ipovedenti di accedere con più facilità al social network stesso.

Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Le modifiche di prossima introduzione consentiranno ai cosiddetti screen reader, i software cioè atti alla descrizione degli elementi presenti su uno schermo, di leggere automaticamente le foto e le descrizioni aggiunte dagli utenti grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale.

Ad annunciarlo è stato lo stesso social, di proprietà di Facebook, che già da alcuni tempi si avvale di una tecnologia simile. Instagram ha precisato che verrà introdotto un vero e proprio testo generato automaticamente per ogni foto, a disposizione di chi utilizza software di lettura siti e app. La società ha spiegato che “Con oltre 285 milioni di persone nel mondo con disabilità visive, sappiamo che ci sono molte persone che potrebbero beneficiare di un Instagram più accessibile” ed è per loro che è stata studiata questa soluzione.

Come funzionerà allora il social network?

La nuova funzione si baserà su una modernissima tecnologia di riconoscimento degli oggetti: sarà così generata una descrizione delle foto attraverso gli oggetti in esse contenuti, consentendo così agli utenti ipovedenti di utilizzare la piattaforma. Instagram inoltre, grazie all’IA, consentirà di leggere le descrizioni abbinate agli scatti attraverso lettori di schermo (consigliandone alcuni già da ora sulla pagina Help).

Non solo guerra al bullismo e all’uso indiscriminato di bot: la piattaforma che vanta 800 milioni di utenti amplia la possibile platea, nel nome dell’inclusione e della parità. Un passo in avanti che sicuramente gioverà alla sua crescita ormai inarrestabile.

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