Anche quest’anno la rivista statunitense Time ha selezionato 200 invenzioni rappresentative dell’anno che sta per terminare. Nella stesura della lista, che contiene oggetti di largo consumo e accessibili a tutti, i redattori hanno tenuto conto anche delle proposte dei lettori: il risultato è un elenco piuttosto vario e in cui il concetto stesso di invenzione viene affrontato in una concezione decisamente ampia. Alcune invenzioni, infatti, hanno a che fare con innovazioni nel campo tecnologico oppure scientifico, mentre altre sono più semplicemente legate al marketing, ma tutte contribuiscono a raccontare chi siamo, come vediamo il mondo e quali sono le nostre priorità in quanto consumatori.
Ne abbiamo selezionate dieci: alcune fanno parte delle nostre vite, altre potrebbero farne parte, altre ancora potrebbero invece essere presto dimenticate.
Il lettore braille interattivo
Si chiama Polly ed è un dispositivo per imparare a leggere in braille che riproduce le lettere in rilievo e ha un sistema audio che facilita l’apprendimento. Il dispositivo si collega a Internet tramite Wifi e può essere impiegato dagli studenti per esercitarsi facilmente quando non sono a scuola, ma anche dagli insegnanti per assegnare i compiti e verificare i progressi.
BeReal, un nuovo social network
BeReal è il social network che ha dominato la scena nel 2022. Attraverso l’app dedicata, il social chiede agli utenti di scattarsi e condividere una foto in momenti casuali della giornata così da incentivare la condivisione di contenuti genuini. Molti utenti hanno dichiarato di sentirsi sollevati nell’utilizzare BeReal proprio perché sollevati dalla pressione di dover mostrare il meglio di sé o di ciò che stanno facendo. Sviluppato in Francia, lo scorso anno ha ricevuto milioni di euro di investimenti e quest’anno è stato a lungo in cima alla classifica delle app più scaricate.
Il telecomando sempre carico
Samsung SolarCell Remote è il telecomando per televisore che si ricarica utilizzando diverse fonti di energia: radio tramite dispositivi WiFi che si trovano nelle vicinanze, solare e attraverso una porta USB per la ricarica via cavo. Prodotto con materiali riciclati e più efficace dell’88% della versione precedente, sarà incluso nella vendita di vari modelli di televisori e si stima che contribuirà a ridurre il consumo delle batterie inquinanti.
Vernici da… riutilizzo
Al termine di lavori di costruzione o ristrutturazione capita spesso che vi siano avanzi di vernice che, pur potendo essere utilizzati in altri progetti, vengono gettati. Si stima che negli Stati Uniti, per esempio, il 10% della vernice acquistata venga smaltita, invece di essere riutilizzata, con impatti significativi sull’ambiente. Up Paint è la società che ha sviluppato, perciò, un sistema di recupero di vernice che permette di rimetterne sul mercato fino al 90%.
Un bagnoschiuma in fogli
La società americana Plus ha realizzato una innovativa tipologia di foglietti contenenti sapone che si sciolgono man mano con l’utilizzo e possono essere utilizzati al posto del normale bagnoschiuma.
Più pratici rispetto a sistemi analoghi sviluppati in passato, sono contenuti in bustine di plastica che si sciolgono in acqua, riducendo ulteriormente l’impatto ambientale.
Semplicemente 3D
La società informatica NVIDIA ha prodotto Instant NeRF, la soluzione che consente di creare facilmente oggetti tridimensionali partendo da alcune foto oppure da riprese video. Instant NeRF, che impiega sistemi di intelligenza artificiale, semplifica la produzione di intere scene tridimensionali e ha riscosso un grande successo quest’anno.
Addio ai fili: arriva il tavolo per ricarica
La società Ossia ha presentato una versione decisamente migliorata di un tavolo che riceve e distribuisce corrente elettrica senza fili: utile per ricaricare smartphone o dispositivi elettronici compatibili, potrebbe presto sostituire le tradizionali postazioni di ricarica, soprattutto in luoghi affollati come gli aeroporti.
Robot agricoli
La società Small Robot Company ha sviluppato una serie di piccoli robot agricoli, dotati di sensori e sistemi di intelligenza artificiale per il riconoscimento delle erbacce e il trattamento mirato con prodotti chimici. I robot sono utilizzati anche per lo spargimento dei fertilizzanti, solo dove necessario, e per la semina nei campi. Utilizzato sinora con successo nel Regno Unito, il sistema potrebbe essere presto esteso al Canada e agli Stati Uniti.
Reattori in miniatura
NuScale Power Module è un vero e proprio reattore nucleare, sperimentale, modulare e di piccole dimensioni (SMR). Ogni modulo è da 77 megawatt e, teoricamente, potrebbe alimentare fino a 60mila abitazioni. Un primo impianto di questo tipo potrebbe sorgere in Idaho entro la fine del decennio, aprendo così la strada alla nascita di centrali nucleari più sicure attraverso un migliore controllo dei singoli moduli.
Le AI che disegnano
Ne abbiamo parlato a lungo sul nostro blog: sistemi di intelligenza artificiale come Dall-E 2 riescono a disegnare qualunque cosa venga chiesto attraverso semplici comandi testuali. La versione presentata quest’anno è più accurata della precedente, ma vi sono numerose implicazioni legate al diritto d’autore e ai bias che condizionano i set di dati su cui l’IA costruisce le proprie capacità.